sabato 23 maggio 2015

Recensione:Un magnifico equivoco(Happenstance #2) di Jamie McGuire

Ciao a tutti ragazzi/e!
Oggi vi parlo di un uscita appena arrivata in libreria e che ovviamente non ho potuto fare a meno di divorarla e parlarvene in una recensione. Ringrazio la Garzanti per la copia cartacea del romanzo.

-TRAMA:(ne è altamente sconsigliata la lettura se non si è letto il primo volume della trilogia)
La vita di Erin è cambiata all’improvviso. Tutto quello in cui ha sempre creduto si è rivelato una bugia. E ora in una nuova casa e in una nuova famiglia, non sa più quale sia il suo posto. Si sente smarrita e sola. A scuola nessuno riesce a capirla, nessuno riesce a starle vicino. Nessuno tranne Weston. Erin non può ancora credere che il ragazzo più irraggiungibile del liceo abbia scelto proprio lei. Far finta di resistere ai suoi occhi verdi e profondi è stato inutile. Con lui accanto ogni cosa ha un sapore diverso, una luce speciale. Ma anche i problemi sono sempre dietro l’angolo. Perché Weston è una calamita per situazioni complicate. Perché a volte per seguire l’istinto fa la mossa sbagliata. E ci sono verità che non possono restare nascoste per sempre. D’un tratto il loro amore inesauribile e unico sembra farsi in pezzi come un castello di sabbia risucchiato dalle onde. Erin non crede più a nulla. Perdersi in quello sguardo che le dava sicurezza e felicità è diventato difficile. Il suo cuore torna a chiudersi per non soffrire ancora. Eppure Weston conosce la strada che porta ai suoi sentimenti più fragili. Conosce le parole giuste da sussurrarle. Conosce il modo per difenderla dalle sue stesse debolezze. Adesso Erin deve trovare dentro di sé la forza di combattere contro tutto e tutti. Contro un passato che ha ancora molto da raccontare e contro la paura di ammettere che quello che la lega a Weston è pura magia. Perché anche per sognare ci vuole coraggio.
-Edizione:Copertina flessibile[127 pagine]
-Prezzo:10,00
 -Casa editrice:Garzanti(Data d'uscita in Italia: 21 maggio 2015)


Com'è possibile che i libri di questa saga mi volino letteralmente tra le mani,arrivando al termine in un lasso di termine paragonabile ad un non-nulla? Sicuramente,sarà complice il fatto che queste novelle siano appunto delle novelle e quindi contino pressoché un centinaio di pagine,tuttavia nonostante cerchi di assaporarmele poco a poco,più sono vicino alla fine,più lo leggo voracemente per sapere che punto la storia ci presenterà.
Cover originali
Ovviamente sto parlando della saga Happenstance di cui vi ho già parlato del primo volume,la storia continua più o meno da dove l'avevamo lasciata,ovvero dopo quelle sconvolgenti rivelazioni che rivoluzionano la vita di Erin,per sempre. Ho trovato la prima metà di questo romanzo un po' scialba,quasi che l'autrice non sapesse più che altro scrivere,perchè assistevo quasi ad una ripetizione continua di frasi che al prosieguo della storia non servivano per nulla perchè oramai già troppo scontate,però forse è solo un mio pensiero infatti questo secondo volume ha la media più alta di tutti e tre su Goodreads,tuttavia anche la mia mente ha cambiato rotta quando ho letto anche la seconda metà che è di gran lunga superiore alla prima,almeno secondo il mio modesto parere,infatti in questo insieme di pagine troviamo veramente di tutto come misteri,sconvolgenti rivelazioni,tanto dramma e anche romance puro,cosa che si era persa raccontando la relazione di Erin e Weston nella prima parte di questa novella.
I personaggi si riconfermano come nel primo romanzo che risultano veri,non troppo stereotipati,dove ognuno è importante e nulla è lasciato al caso,ognuno con i propri problemi da affrontare e da sormontare ed è da qui che sfioro un'altra sfera quella dei temi che in questo libro vengono trattati che nonostante alcuni sono gli stessi del primo,per altri versi ci sono alcuni cambiamenti come l'accettazione di una nuova vita,il superamento della morte di un figlio,i sentimenti che le persone che amiamo ci scatenino prepotentemente,ma anche il diventare grandi,autosufficienti e maturi.
Per quanto riguarda le ambientazioni,il tutto rimane canonico al primo libro e allo stile della McGuire ovvero ne è privo,non soffermandosi sui paesaggi anche se tuttavia saltuariamente ne scrive pochi elementi essenziali permettendo comunque all'immaginazione di vivere in queste pagine.
La scrittura,anch'essa,viene riconfermata molto lineare,scorrevole,pure molto meno edulcorata rispetto al primo,sia per quanto riguarda la presenza di parolacce che di scene di sesso che mentre nella prima novella erano molto accentuati qui diventano solamente accennati.
Ovviamente,al momento,non posso fare altro che aspettare con tanta trepidazione l'ultima novella di questa saga che spero dia una degna conclusione,detto ciò non mi aspetto un epico finale,un qualcosa comunque nei canoni di questi due precedenti libri ma che risalti rispetto ad essi,tuttavia per il modo di farmi volare tra le pagine,producendo una lettura totalmente piacevole,assegno a questo libro 4 STELLE,esattamente come il primo.

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