martedì 22 settembre 2015

Recensione:Firebird-La caccia(A thousand pieces of you,#1) di Claudia Gray

Ciao a tutti ragazzi/e!
Oggi vorrei parlarvi di un libro di cui vi avevo già fatto l'anteprima e che alcuni di voi attendevano con trepidazione l'arrivo in libreria.

-TRAMA:
Marguerite Caine è cresciuta respirando intorno a sé le teorie scientifiche più all'avanguardia. I suoi genitori, infatti, sono due famosi scienziati che sono riusciti a realizzare la macchina più stupefacente di tutti i tempi: il Firebird. Si tratta di un congegno che permette di viaggiare in dimensioni parallele, basandosi sulla teoria che esistono infiniti universi, che sono poi quelli delle possibilità. Ciò che non è stato in questo mondo si è certamente realizzato in uno degli altri.
Il padre di Marguerite, però, è misteriosamente scomparso. Sembra che a ucciderlo sia stato Paul, uno degli assistenti, che è poi fuggito impunito in un'altra dimensione, portando via con sé tutti i dati relativi al Firebird. Marguerite si lancia alla ricerca del padre e grazie a Theo, uno studente di fisica che l'aiuta nell'impresa, riesce a ingaggiare una caccia all'uomo pluri-dimensionale, tra una Londra del futuro, una Russia ai tempi dello Zar e un mondo sottomarino... Le vite sono mille. Mille le possibilità. Ma il destino è uno soltanto.
Cover originale

-Edizione:Copertina rigida
-Prezzo:16,00
 -Casa editrice:HarlequinMondadori
(Data d'uscita in Italia:8 settembre 2015)



Pensare di scrivere la recensione di questo libro di certo non mi aiuta a posare le dita sui tasti e parlarvi di questo libro,ma devo farlo. Soprattutto,voglio farlo.
Firebird-La caccia è stato un libro a cui mai mi sono interessato con tanta curiosità,sapevo solo che aveva una stupenda copertina,ma mai avevo letto la trama,fino a quando ne è stata annunciata la pubblicazione in Italia. Ed allora sono stato molto curioso di leggerlo,anche dato la varie recensioni che si dividevano in due: chi l'ha adorato e a chi non è piaciuto per nulla. Ecco,mi risulta difficile parlarvene,perché sono esattamente a metà tra questi due giudizi.
Quindi,non farò altro che dirvi le ragioni per cui sono completamente convinto della mia opinione su questo libro.
Partiamo dalla protagonista,Marguerite Caine,anch'essa a metà tra la ragazza timida e goffa e la protagonista bad-ass che va tanto di moda ultimamente nei distopici. Ed è a volte simpatica ed altre terribilmente irritante,e come lei siamo a metà tra l'odiarla e l'amarla.
Poi c'è Theo,il suo amico, che le sta sempre accanto,che è un po' strafottente,e che vuole richiamare il calco del bad-boy,ma che alla fine non è. Il quale prova un'attrazione per la protagonista,ovviamente.
Terzo personaggio è Paul,che è il cattivo della situazione,ma che è contraddistinto da caratteristiche ben lontane da un assassino come l'estrema timidezza,la sua quasi goffaggine,la sua grande tenerezza. Insomma di certo non le caratteristiche di un assassino.
Il problema si riscontra però nel aver poco descritto i personaggi,non facendocene innamorare,regalandoci solo qualche piccolo frammento di loro[che mi è molto piaciuto] quindi suppongo che se l'autrice avesse maggiormente impiegato più tempo sui personaggi,sarebbero stati perfettamente riusciti.
Ciò che va totalmente a favore del romanzo è il trasportarsi nelle altre dimensioni,che viene descritto minuziosamente,e risulta anche interessante da leggere,infatti l'ho trovato molto originale e ha acceso in me un'ampia curiosità di proseguire nella lettura per sapere come la storia si sarebbe evoluta.
Tuttavia due dei grandi problemi della narrazione sono due:il romanticismo e la troppa prevedibilità. Il romanticismo l'ho trovato troppo mieloso,quasi soffocante,eppure sono uno che ama il romanticismo,però quello trovato in questo libro non è stato di mio gradimento. Di ciò però non posso riconoscere che l'autrice ha inserito la sfera sessuale,senza espandere troppo l'argomento,che nell'insieme lo rende perfetto e giusto.
Mentre per quanto riguarda la prevedibilità,nel libro l'autrice inserisce molti stravolgimenti e cambi di rotta,che sarebbero apprezzabilissimi se non che si capiscono sin dal principio senza troppa fatica,forse sarà perchè siamo ormai tutti ottimi investigatori,ma purtroppo quando tutti i colpi di scena sanno di già visto e prevedibile non fanno mai una buona impressione.
Per quanto riguarda il lato futuristico dei vari oggetti ed anche le ambientazioni che ritroviamo durante il romanzo sono descritte davvero molto bene,soprattutto ci sono alcune scene dei vari luoghi in cui i personaggi si catapultano che ho letteralmente adorato,come quella della neve che scende copiosa nella fredda Russia.
Cover originale del secondo libro
Insomma,sono curioso di vedere nei prossimi romanzi se continuerò tra questo oscillare il mio giudizio tra il mi piace e l'indifferenza in certi punti,tuttavia spero che l'autrice riesca a farmi innamorare della saga regalandoci un buon character-development,dei luoghi meravigliosi e dei colpi di scena inimmaginabili.
3,5 STELLE

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