lunedì 16 maggio 2016

Recensione:Aspettando Bojangles(En attendant Bojangles) di Olivier Bourdeaut

Ciao ragazzi/e!
Oggi sono qui per parlarvi di un libro di cui non si è molto sentito parlare in Italia e per questo volevo puntarne contro i riflettori,portandovi magari al desiderarne la lettura e scoprire un nuovo autore da tenere d'occhio.

Ringrazio la casa editrice Neri Pozza per avermi fornito di una copia del romanzo.

-TRAMA:
Immaginate di essere un bambino e di avere un padre che non chiama mai vostra madre con lo stesso nome. Immaginate poi che a vostra madre quest'abitudine non dispiaccia affatto, poiché tutte le mattine, in cucina, tiene lo sguardo fisso e allegro su vostro padre, col naso dentro la tazza di latte oppure col mento tra le mani, in attesa del verdetto; e poi, felice, si volta verso lo specchio salutando la nuova Renée, o la nuova Joséphine, o la nuova Marylou... Se immaginate tutto questo, potete mettere piede nel fantastico universo familiare descritto dal bambino in queste pagine. Un universo in cui a reggere le sorti di tutto e tutti è Renée, Joséphine, Marylou... la madre. Di lei, suo marito dice che da del tu alle stelle, ma in realtà da del voi a tutti, a suo marito, al bambino e alla damigella di Numidia che vive nel loro appartamento, un grosso uccello strambo ed elegante che passeggia oscillando il lungo collo nero, le piume bianche e gli occhi di un rosso violento. Renée, Joséphine, Marylou, o anche, ogni 15 febbraio, Georgette, ama ballare con suo marito sempre e ovunque, di giorno e di notte, da soli e in compagnia degli amici, al suono soprattutto di Mister Bojangles di Nina Simone, una canzone gaia e triste allo stesso tempo.
-Edizione:Copertina flessibile[141 pagine]
-Prezzo:15,00
 -Casa editrice:Neri Pozza
(Data d'uscita in Italia:14 Aprile 2016)

Questo libro è capitato tra le mie mani,per caso,quando meno me lo sarei aspettato ed ho subito provato un certo interesse seppur della trama sapessi ben poco.
Aspettando Bojangles è il libro d'esordio di questo autore francese che non ha fatto altro che stupirmi. Stupirmi con la sua narrazione intrisa di quell'aria proveniente da anni cronologicamente recenti,ma al cui pensiero ci sentiamo lontani anni luce per via dei profondi cambiamenti che ci sono stati sotto tutti i punti di vista. Non so esprimere il mio giudizio riguardo questi cambiamenti,se siano stati positivi o negativi.
Tuttavia questo libro racconta la storia di vari tipi d'amore,l'amore per una persona,l'amore per un figlio,l'amore per una canzone...
I personaggi sono variegati e ognuno ha una qualità che li rende tutti diversi l'uno dall'altro,c'è il padre del bambino protagonista che è un uomo spaventato dall'avvenire ed indeciso per via di esso ma che decide di gettarsi a capofitto in un avventura che potrebbe rendere la sua vita indimenticabile,solo il tempo decreterà se sarà per via di avvenimenti felici o tristi. C'è il bambino che attraverso la curiosità pone dinanzi al lettore vari temi e argomenti adulti visti con occhi innocenti ed infantili.
Cover originale
E poi c'è la madre,a mio parere il personaggio più forte di tutto il romanzo,la definirei quasi il cuore pulsante di esso. Non ho mai nascosto la mia predilezione per i personaggi femminili,quelli intelligenti,pieni di sfaccettature,quelli tormentati,quelli percorsi da mille esperienze che le hanno cambiate. Un personaggio interessante che assume una personalità diversa ogni giorno e che viene sviscerato a 360° secondo il punto di vista del pargolo.
E come non citare il personaggio sontuoso di Damigella Superflua? Lungo collo nero,piume bianche e gli occhi di un rosso violento[come la stessa trama riporta] è un personaggio che accompagna il racconto dall'inizio alla fine e che non è inserito giusto per aggiungere un qualcosa che sarà inutile al fine della storia,ma ha il suo perchè.
La narrazione è raccontata intervallando capitoli attraverso il punto di vista del bambino ambientato nel presente e capitoli la cui storia è affidata al padre che ci racconta avvenimenti antecedenti alla nascita del figlio.
Il libro seppur narrato così sembra spensierato e rilassante,non manca di trattare temi molto più profondi e complicati dove sembra quasi si abbia un capovolgimento a metà libro:se la prima parte l'ho letta con un sorriso che non voleva andar via,la seconda non ha potuto che portarmi nel finale ad una sincera commozione.
Olivier Bourdeaut entra nel mondo della letteratura francese con un esordio che ho trovato squisito e che mi porta alla speranza che l'autore possa comporre un ulteriore opera di tale bellezza. Pertanto non posso che consigliarvi caldamente la lettura di questo libro le cui parole scorreranno velocemente e scivoleranno tra la dite,lasciandovi a fine lettura la sensazione di essere stati contenti di aver potuto vivere un trancio della vita di questi personaggi che vi farà sorridere,emozionare e riflettere.
4 STELLE

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